venerdì 21 dicembre 2007

Auguri Coca Cola e poi, un coro in armonia

Chiunque di noi ripensi a un Natale di almeno 20 anni fa non potrà fare a meno di associare le immagini sfuocate di quei tempi a qualcosa che abbia a che fare, più o meno lontanamente, con la bibita analcolica e gassata più venduta del mondo. Coincidenza davvero così speciale?
Non completamente. E’ stata infatti proprio la Coca Cola, nei lontani anni 30, a conferire al Santa

Claus che oggi tutti conosciamo le tipiche caratteristiche somatiche che lo contraddistinguono.
Vecchio e pacioccone, coi suoi vestiti rossi e la sua lunga barba bianca, il Babbo Natale moderno è entrato e rimasto nell’immaginario collettivo grazie alla penna del celebre illustratore Haddon Sundblom e agli spot che, in passato come oggi, la Coca Cola ha lanciato, con grande cura dei particolari, durante il periodo delle festività.

Negli anni 80, complice una linea imperdibile di gadgets tutt’ora ricercatissimi dai collezionisti di ogni parte, l’immagine del “Natale-Coca Cola” ha toccato le vette più alte di consensi e popolarità grazie anche (e soprattutto) a una pubblicità di grande impatto emotivo che ha scritto la storia dei moderni spot natalizi ed è rimasta incisa nei ricordi più lieti di ciascuno di noi.

Ed è proprio sulle note di questo jingle che auguro a tutti di passare delle belle feste di Natale, con la promessa di ritrovarci nel 2008 di nuovo qui, in questo sito che deve qualcosa a ciascuno di voi, per tante nuove pagine di ricordi e sorrisi targati anni 80 da rivivere insieme!


"Vorrei cantare insieme a voi/ in magica armonia/ auguri Coca-Cola e poi/ un coro in compagnia/ canta insieme a noi/ auguri Coca Cola e poi/ un coro in armonia/ cantate tutti insieme a noi..."

http://it.youtube.com/watch?v=j0-F-dvV8sI


venerdì 14 dicembre 2007

Magici, magici Eighties, con MAGICA EMI


Arcobaleni, trasformazioni e animaletti parlanti non potevano non fare, negli anni 80, la felicità di ogni bambino. Lo sanno bene i fan di Magica Emi, certamente una fra le più amate e popolari delle maghette di quel periodo, che hanno vissuto e rivissuto con passione le vicende della piccola Mai e del suo adorabile scoiattolo-peluche sin dal lontano 7 giugno 1985.

Intramontabile evergreen dell’animazione giapponese, Magica Emi (“Mahoo no star Magical Emi” il titolo originale) è la storia di Mai Kazuki, una bambina di 10 anni con la passione per i trucchi di magia che sogna di poter diventare da grande una famosa e brava prestigiatrice entrando a far parte del gruppo dei "Magical-Art", compagnia di maghi creata dai suoi nonni.

Un giorno la piccola Mai nota una sfera di luce infilarsi in un particolare specchio a forma di cuore regalatole da suo nonno poco prima.
Ed è a quel punto che fa la sua prima apparizione Topo, il folletto-scoiattolo che materializza il bracciale magico grazie al quale la ragazzina potrà veder coronato il suo sogno d’infanzia, trasformandosi così nella bella e abile prestigiatrice che lei stessa ribattezzerà con il nome di Emi.

Terza maghetta dello Studio Pierrot (autore, fra gli altri, anche di Evelyn e la magia di un sogno d’amore, Sandy dai mille colori, E’ quasi magia Johnny e Lamù), Magica Emi è stata, dopo L'incantevole Creamy (ulteriore gloria del gruppo Pierrot), il personaggio magico animato di maggior successo, in Italia, negli anni 80.


Di grande supporto ai consensi televisivi raggiunti dal cartone è stato anche l’elemento musicale, con una sigla tutt’ora incisa nella memoria di ciascuno di noi, interpretata naturalmente da una meravigliosa e giovanissima Cristina D’Avena.
E le magie continuano sul sito ufficiale di Emi (com’è ovvio, in giapponese): http://pierrot.jp/title/magicgirl/cate03.html